I professionisti di diverse discipline sono tenuti a sottoscrivere una polizza di responsabilità civile.

Dal mese di agosto del 2013 è attiva una normativa specifica che obbliga alcuni professionisti a dotarsi di una tutela assicurativa nei confronti dei propri clienti o pazienti. Negli anni a seguire fino a quello attuale, l’elenco di professionisti a doversi adeguare si continua ad allungare. Non sono solo però i professionisti obbligati per legge che decidono di stipulare un’assicurazione, ma anche molti lavoratori autonomi che desiderano tutelare se stessi e gli eventuali rischi connessi alla professione.

La normativa di cui stiamo parlando è la Riforma delle Professioni  ovvero il Dpr 137/2012. La legge ha il fine di proteggere i clienti e i pazienti di professionisti di determinati da rami da danni di ogni genere che possono intervenire nel corso dello svolgimento dell’attività.

Le professioni per cui è obbligatorio stipulare un’assicurazione

 

 

Sono tenuti alla sottoscrizione di una polizza professionale di responsabilità civile chi opera nelle aree tecniche, ovvero architetti, geometri, ingegneri e periti. Quanti operano nell’area legale come avvocati, amministratori di condominio, commercialisti e consulenti del lavoro. Anche l’area vendita richiede la dotazione di una polizza in merito all’attività professionale per gli agenti immobiliari, i mediatori creditizi, gli intermediari assicurativi e i promotori finanziari. Non di meno i professionisti dell’area medica sia infermieri che medici.

Le polizze sono necessarie per tutelare i clienti quanto i professionisti stessi. L’insorgere di problematiche legate all’operato può tramutarsi in cause legali e civili dispendiose che possono intaccare il patrimonio del professionista.

Anche chi non è obbligato per legge a sottoscrivere un’assicurazione professionale può valutare la necessità di farlo, per poter lavorare in completa serenità al riparo dalle ritorsioni dei clienti, dei pazienti o dei collaboratori. Ad esempio i medici che operano all’interno di una struttura sanitaria non sono tenuti a sottoscrivere una polizza professionale a meno che non operino anche in libera professione, ma per i casi di colpa grave la polizza dell’istituto non è sufficiente a tutelare il professionista.

Una polizza professionale tutela nella responsabilità civile contrattuale, i danni patrimoniali, i danni derivanti da colpa lieve o grave, violazione della privacy, sanzioni fiscali, spese legali, perdita di documenti, diffamazione o ingiuria.

Le assicurazioni professionali possono essere acquistate in modalità differenti tramite broker assicurativi, compagnie tradizionali, assicurazioni online e convenzioni speciali con l’ordine professionale di appartenenza. I costi delle polizze professionali sono molto variabili a seconda della tipologia di attività lavorativa svolta e ai rischi ad essa connessi. Chiaramente i rischi di un amministratore condominiale sono ben diversi da quelli di un cardiochirurgo ad esempio.

 


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